Si è conclusa la riunione operativa sull’emergenza rifiuti promossa oggi dal sindaco di Catania Salvo Pogliese nel Municipio etneo, alla presenza del prefetto Maria Carmela Librizzi, dell’assessore regionale Energia e Rifiuti Daniela Baglieri, il capo della segreteria tecnica Gianluca Arnone, l’assessore comunale all’ambiente Fabio Cantarella, il direttore Stefano Sorbino, il responsabile operativo Salvo Fiscella, l’assessore alle politiche comunitarie Sergio Parisi, il Direttore del dipartimento regionale Energia e Rifiuti Calogero Foti, il segretario generale del Comune etneo Rossana Manno, il presidente della SRR area Metropolitana di Catania Francesco Laudani, il direttore tecnico Carmelo Caruso, il direttore Arpa etnea Gaetano Valastro, la dirigente Brigida Finocchiaro, il dirigente sanitario dell’Asp Rosario Giannone, il commissario della gestione straordinaria della discarica di Lentini Lino Castorina, il direttore della struttura Marco Morabito, il capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Ferraro, il capo di gabinetto della Prefettura etnea Giuseppa Maria Spampinato e Giuseppe Pollicino del gabinetto del presidente della Regione.
Si è optato per una rimodulazione dei flussi di trasporto per conferire i rifiuti nella discarica di Lentini in modo da rimuovere entro sabato la spazzatura dalle strade causata dalla minore assegnazione di tonnellate consentita in questi giorni e per l’avvio a Catania della differenziata porta a porta in tutta la città.
L’Amministrazione Comunale e la SRR dell’area Metropolitana di Catania si sono impegnati – tramite i contraenti aggiudicatari dei lotti – ad accelerare al massimo la diffusione della raccolta differenziata porta a porta, in tutta la citta senza distinzioni di lotti e l’eliminazione generalizzata dei cassonetti secondo criteri tecnici di gradualità rimessi agli esperti.
“Un punto di sintesi con assunzioni comuni di responsabilità, che ci consente di ripartire, un obiettivo raggiunto per cui ringrazio tutti i protagonisti – afferma il sindaco etneo, Salvo Pogliese -. La città di Catania non può oltremodo pagare responsabilità di capitolati d’appalto risalenti al 2016, fino a oggi vigenti, con appena il 15% del sistema di raccolta differenziata rivolta ai cittadini; né tantomeno problemi sistemici regionali, causati in gran parte dai livelli insoddisfacenti della raccolta differenziata delle tre grandi città metropolitane. Da oggi, infatti, comincia una nuova impostazione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, una nuova era per Catania. Ringrazio particolarmente per la generosa azione di mediazione il prefetto Librizzi e per la tenacia nel raggiungere con noi il risultato, l’assessore Baglieri, che ha preso a cuore le nostre ragioni e che sono poi quelle dei cittadini di Catania, di avere una città senza i cumuli di questi giorni. Oltre naturalmente a tutte le parti tecniche che hanno dato contributi importanti per evitare che la situazione di emergenza sanitaria degenerasse, senza dimenticare l’assessore Cantarella che mette cuore e passione per contribuire a trovare soluzioni a problemi di grande complessità. Supereremo anche questa emergenza al meglio, l’ennesima sul nostro cammino per ragioni estranee alle nostre volontà. Da stasera gli automezzi riprenderanno a sversare nella discarica seppure con modalità diverse, tenendo conto delle necessità tecniche della discarica e di tutte la parti interessate e in 4/5 giorni torneremo alla normalità. In sintonia con la Srr siamo consapevoli che debba partire una vasta campagna di comunicazione per convincere i cittadini che differenziare i rifiuti è necessario e anche su questo l’assessore Cantarella è in prima linea. Ovviamente sarà un percorso a step successivi, in cui nella prima fase non mancheranno le disfunzioni, ma è necessario che tutti si adeguino e per questo aumenteremo le incentivazioni ai cittadini per convincerli ad aumentare la differenziata e finirla con questa vergogna di chi finora ha considerato Catania una discarica, anche di residenti dei comuni vicini, utilizzando i cassonetti come contenitori per gettare rifiuti di ogni genere. Un passo alla volta -ha aggiunto il primo cittadino- rimuovere i rifiuti dalle strade è la priorità assoluta ma è necessario velocizzare tutto e recuperare il tempo perduto: siamo abituati alle sfide e con l’aiuto dei catanesi vinceremo anche questa decisiva battaglia di civiltà”.